Denominazione | Chiesa castello di San Martino dall'Argine |
Altre denominazioni | Chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano |
Tipologia | edifici religiosi |
Comune | San Martino dall'Argine |
Località | |
Indicazioni viabilistiche | Dall'Autostrada A22 Modena-Brennero uscire a Mantova. Prendere la strada SS10 in direzione di Cremona. Uscire a Bozzolo prendendo le indicazioni per Rivarolo/Casalmaggiore lungo la strada SP64. Alla prima rotonda in Bozzolo prendere in direzione San Martino. Dall'Autostrada A1 Milano-Bologna: uscita di Parma, tangenziale, seguire la direzione per Colorno/Casalmaggiore (Statale SS343). A Casalmaggiore seguire la direzione per Bozzolo/Mantova (Provinciale SP64). Superare i paesi di Vicoboneghisio e Villanova, Rivarolo Mantovano. A Rivarolo seguire la direzione per Mantova/Bozzolo. A Bozzolo seguire i cartelli per San Martino dall'Argine. Dall'Autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia uscire a Cremona, prendere la strada statale SS10 fino Bozzolo. A Bozzolo prendere le indicazioni per Rivarolo Mantovano/Casalmaggiore lungo la Provinciale SP64. Alla prima rotonda in Bozzolo prendere in direzione San Martino. |
Mappa | |
Georeferenziazione | Est: 1619500, Nord: 4994970, Quota s.l.m: 29 mt |
Diocesi | Cremona |
Descrizione | Si trova sul lato ovest della piazza Martiri della Libertà.
La chiesa è stata costruita sui resti di un precedente edificio religioso (demolito perchè in pessime condizioni) e di una torre di fortificazione, di cui si trovano tracce nella base del campanile, su volontà di Scipione Gonzaga intorno al 1582.
L'attuale facciata è successiva all'epoca della costruzione, e risale al 700. Al centro della facciata è posta l'immagine del santo cui è dedicata la chiesa, nell'atto di dividere il suo mantello per darne metà al povero al suo fianco. Di fianco 4 statue che raffigurano i 4 santi protettori del paese: a sinistra San Bonifacio e San Fortunato, a destra San Floro e San Reparato.
La chiesa ha un'unica navata con tre cappelle ad ogni lato. In seguito al crollo del tetto del 1990 il soffitto a cassettoni non è più ammirabile se non per un solo frammento. Nelle nicchie lungo la navata ci sono pregevoli statue in stucco del XVI secolo che raffigurano apostoli e profeti.
Nel presbiterio troviamo l'altare maggiore, in cattivo stato di conservazione, e due palchi di cantoria in legno della metà del XVIII secolo.
Nella volta del presbiterio si possono ammirare 9 affreschi del XVI secolo, che raffigurano l'Eucarestia, i quattro evangelisti, la Trinità, l'Annunciazione, San Martino vescovo e Scipione Gonzaga.
E' possibile intravedere un richiamo alla basilica di S. Andrea di Mantova, nell'utilizzo di alcuni accorgimenti architettonici tipici dell'Alberti, come le le coppie di lesene corinzie a sorreggere la trabeazione.
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Elementi del complesso | chiesa e campanile |
Cronologia | 1582 |
Materiale e tecniche di costruzione | legno- pietra- marmo- laterizio. |
Ambito culturale | barocco- rinascimento |
Legami storico-culturali | barocco- rinascimento |
Conservazione | attualmente i restauri in corso la rendono inagibile |
Progetti | restauro in corso che rende la struttura inagibile |
Condizione giuridica | proprietà Ente religioso cattolico |
Bibliografia | San Martino dall'Argine nella storia : alla ricerca delle nostre radici (dalla preistoria alla prima meta del sec. 19.) / Luigi Tonini L. Tonini, SAN MARTINO DALL'ARGINE NELLA STORIA. ALLA RICERCA DELLE NOSTRA RADICI, MANTOVA - EDITORIALE SOMETTI, 2003 |
Sitografia | www.igonzagadellenebbie.it |
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Aggiornata al | 10/05/2013 |